Il lavoro contiene lo studio idrologico e l'analisi idraulica per supportare l'istanza di riclassificazione del Rischio Idraulico dell'area in cui ricade la caserma Stella nel Comune di Barletta. Tale area è soggetta a vincolo di alta pericolosità idraulica secondo quanto indicato nel PAI della Puglia. A causa alla scarsa capacità di smaltimento dei deflussi di piena nel canale Ciappetta Camaggi la porzione sud del centro abitato di Barletta è interessata da allagamenti che interessano anche la zona dove è situata la caserma Stella. In una prima fase del lavoro è stata accertata la reale pericolosità idraulica nell'area e quindi l'effetto che eventuali interventi di messa in sicurezza della Caserma possono avere in termini di aumento del rischio idraulico per le aree limitrofe; in una seconda fase sono stati dimensionati gli interventi per la messa in sicurezza della Caserma; nella terza fase infine sono state quindi ridefinite le aree a diversa pericolosità idraulica nella configurazione di progetto che vengono presentate come proposta di modifica del PAI una volta che i previsti interventi di messa in sicurezza saranno realizzati.

Il lavoro è finalizzato alla verifica di compatibilità con il PAI dell'intervento di realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici nel Comune di Carosino. Tale area che non è soggetta a perimetrazione del rischio idraulico del PAI è posta in destra idrografica del Canale Marullo a valle dell'immissione del suo principale affluente di destra. Lo studio ha lo scopo di indagare sulle problematiche connesse al rischio idraulico nella zona come richiesto dall'Autorità di Bacino e consiste in una prima fase di analisi idrologica e quindi nella verifica idraulica monodimensionale dei corsi d'acqua in modo da determinare la loro capacità di smaltimento e le caratteristiche di eventuali esondazioni e successivamente nell'individuazione delle aree allagabili con riferimento al tempo di ritorno di 200 anni con l'ausilio di un modello bidimensionale.

L'analisi è stata condotta nella Valle del Fiume Nera, nella zona industriale di Terni, per verificare la compatibilità di alcuni interventi di ristrutturazione ed ampliamento dei fabbricati delle industrie presenti con il rischio idraulico presente nella zona allo stato attuale. In particolare si intende valutare da un lato che gli interventi previsti siano realizzati in condizioni di sicurezza e dall'altro che gli effetti indotti dalle modifiche morfologiche dell'area non vadano ad aumentare il rischio idraulico per i territori adiacenti. Tutto le attività sono state condotte in coerenza con lo studio predisposto nell'ambito del PAI. Le verifiche idrauliche sono state eseguite sia in regime di moto permanente che in regime di moto vario in modo da evidenziare, come peraltro richiesto dalla normativa del PAI, che l'intervento non sia peggiorativo della situazione di rischio idraulico attualmente presente nella zona.