Il lavoro contiene il dimensionamento idraulico a corredo del progetto d'ampliamento e ristrutturazione del camping situato in C.da Doganieri in località Bellino nel comune di Catanzaro. La zona oggetto di intervento è situata in destra idraulica del fiume Alli. Su tutta la zona compresa tra la foce dell'Alli e l'attraversamento della SS 106 è stato condotto uno studio idraulico da parte dell'Autorità di Bacino Regionale che ha portato a una perimetrazione del rischio idraulico della zona. L'area oggetto di intervento ricade in una zona perimetrata come R4, R3 e R2 dalla perimetrazione PAI del rischio idraulico attuale. In questo ambito si inserisce il presente studio di compatibilità idraulica dell'intervento previsto di messa in sicurezza dell'area con le indicazioni e le prescrizioni contenute nel PAI.

Il lavoro è finalizzato alla verifica di compatibilità con il PAI dell'intervento di realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da biomasse nel Comune di Taranto. Tale area che non è soggetta a perimetrazione del rischio idraulico del PAI ricade sul vecchio tracciato della gravina Gravinola. Lo scopo del presente studio è quello di valutare l'effetto dell'intervento in caso di riattivazione del reticolo del Gravinola e di prevedere opportuni interventi di sistemazione idraulica sulla Gravina tali da mitigare l'effetto della realizzazione dell'impianto a biomasse. Per la modellazione idrologica è stato utilizzato un modello a parametri concentrati con l'ausilio del software HEC–HMS e per la valutazione della propagazione delle piene lungo il reticolo del Gravinola è stato utilizzato un modello idraulico in regime di moto vario con schema quasi bidimensionale, con l'auusilio del software HEC–RAS e un modello idrodinamico bidimensionale nella pianura alluvionale, dove il reticolo non è definito.

Il lavoro è finalizzato all'analisi del rischio idraulico nel bacino idrografico del Canale Patemisco nel comune di Massafra che costituisce Il principale corso d'acqua nel territorio comunale e raccoglie le acque delle gravine che attraversano il centro abitato e le convoglia fino al mare. Nella parte più alta del bacino, il reticolo idrografico è costituito dalle tre gravine principali Colombato, Madonna della Scala e San Marco. Per completare la definizione del rischio idraulico nel territorio comunale di Massafra sono poi state inserite anche la Gravina del Palombaro e la Gravina nella zona delle Cave di Tufo. Le attività condotte sono finalizzate ad individuare le aree soggette a diversa pericolosità idraulica nei tratti indicati, al fine di ottenere una riperimetrazione del rischio idraulico da presentare come proposta di modifica al vigente PAI.