RISULTANO 20 DOCUMENTI DISPONIBILI RELATIVI ALLA SEZIONE SCELTA


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N: 62
Titolo: RACCOLTA, ELABORAZIONE E ANALISI DATI NECESSARI ALLA DEFINIZIONE DEL BILANCIO IDRICO DEL BACINO DEL FIUME SERCHIO, ALLA VALUTAZIONE DEL DMV ... - AdB Serchio (LU) – Ottobre 2009
Autore: RUWA Srl

L’Autorità di bacino del Fiume Serchio, in attuazione dei propri compiti istituzionali e in particolare degli art. 65 e 95 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”, intende predisporre il progetto di piano, stralcio “Bilancio idrico” del bacino del fiume Serchio e il Piano di Gestione di cui alla Direttiva 2000/60/CE, al fine ultimo di promuovere uno sviluppo sostenibile che salvaguardi le risorse idriche naturali per le generazioni future. A tal fine, in attuazione in particolare di quanto previsto dall’art. 145 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, risulta indispensabile quantificare preliminarmente il bilancio idrico dei corpi idrici significativi del bacino come definito dal decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 28 luglio 2004. Sulla base di quanto sopra premesso, l'Autorità di Bacino del Fiume Serchio intende predisporre uno studio conoscitivo approfondito dei corpi idrici superficiali e sotterranei ricadenti nel bacino del fiume Serchio, al fine di determinare lo stato di sfruttamento delle risorse idriche e di elaborare per i corpi idrici significativi un bilancio quantitativo. Ai fini di un’adeguata programmazione delle proprie attività istituzionali, con decreto del Segretario Generale n. 2062 del 30 giugno 2008 è stato approvato il programma preliminare di attività per la predisposizione del bilancio idrico del bacino del fiume Serchio. Nell’ambito di tale programma, si inserisce il presente incarico che ha per oggetto la raccolta, elaborazione e analisi dei dati necessari alla definizione del bilancio idrico del fiume Serchio, alla valutazione del Deflusso Minimo Vitale (D.M.V.) in relazione alla quantificazione del bilancio idrico e alla predisposizione del relativo Piano di Gestione di cui alla Direttiva 2000/60/CE.



N: 64
Titolo: CONSULENZA PER LA REDAZIONE DI UN PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MINI IDROELETTRICO SUL FIUME AMATO - Comune di San Pietro Apostolo (CZ) – Maggio 2013
Autore: RUWA Srl

Il presente progetto preliminare è stato redatto per supportare la richiesta di concessione per una derivazione idrica necessaria per alimentare un impianto per la produzione di energia idroelettrica lungo il Fiume Amato. Il progetto prevede la riabilitazione di un vecchio mulino tramite la realizzazione di una nuova opera di presa a quota 550.00 m s.l.m e la riabilitazione del vecchio canale e della vecchia struttura del mulino, posto a quota 531.50 m s.l.m, nel quale sarà alloggiata la turbina e i quadri elettrici. Per questo motivo l'impatto sul territorio sarà molto limitato, non saranno tagliati alberi e i movimenti terra saranno ridotti al minimo anche per le piste di accesso durante i lavori e anche durante le fasi successive. La restituzione dell'acqua avverrà immediatamente a valle del mulino a quota 530.00 m s.l.m, il tutto lungo lo stesso corso d'acqua. Si prevede la derivazione di una portata massima di 0.90 mc/s. La zona oggetto di intervento ricade territorialmente nel Comune di San Pietro Apostolo, Provincia di Catanzaro.



N: 66
Titolo: CONSULENZA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO SUL FIUME MESIMA - Comune di Vallelonga (VV) – Luglio 2010
Autore: RUWA Srl

Il presente studio è stato redatto per supportare la richiesta di concessione per una derivazione idrica necessaria per alimentare un impianto per la produzione di energia idroelettrica lungo il fiume Mesima. Il progetto prevede la disposizione di una opera di presa a quota 300 m s.l.m, in corrispondenza di una briglia pre-esistente, di una condotta di adduzione di una vasca di carico e di una condotta forzata che alimenterà la centrale idroelettrica, con restituzione dell'acqua a quota 240 m s.l.m, il tutto lungo lo stesso corso d'acqua. Si prevede la derivazione di una portata massima di 0.28 m3/s. La zona oggetto di intervento ricade territorialmente nel comune di Vallelonga, provincia di Vibo Valentia.



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