RISULTANO 59 DOCUMENTI DISPONIBILI RELATIVI ALLA SEZIONE SCELTA


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N: 68
Titolo: SISTEMAZIONE DELLA COSTA ALLA FOCE DELLA FIUMARA DELLA RUFFA PROGETTO PRELIMINARE - Comune di Ricadi (VV) – Ottobre 2016
Autore: RUWA Srl

Il presente lavoro riguarda la consulenza per la redazione del progetto preliminare per la sistemazione della costa alla foce della Fiumara della Ruffa, nel Comune di Ricadi (VV). Tali interventi si rendono necessari in quanto da diversi anni esistono dei fenomeni erosivi litoranei che hanno messo in crisi l'attività turistica balneare, la quale rappresenta la principale attività economica presente nell'area. Al fine di garantire l'efficacia degli interventi di sistemazione costiera è necessario anche ripristinare la continuità del trasporto solido dei corsi d'acqua e quindi degli apporti di sedimenti all'unità fisiografica costiera. L'unità fisiografica all'interno della quale ricade l'area oggetto di intervento si estende dal comune di Nicotera al comune di Ricadi. In passato l'unità fisiografica veniva alimentata dal trasporto solido fluviale dei principali torrenti (T. Vetrame, T. Braci e T. della Ruffa), ma attualmente il loro apporto di sedimenti è scarso e il litorale non è alimentato a sufficienza, infatti vi è una situazione di squilibrio tra trasporto solido litoraneo e trasporto solido fluviale. Un'azione efficace prevista nell'ambito del presente progetto è quella di ripristinare il trasporto solido proveniente dalla Fiumara della Ruffa.



N: 70
Titolo: PROGETTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DI UN TRATTO DEL VALLONE FONDO A MONTE DELL'ATTRAVERSAMENTO DI VIA ANGELO CUSMANO - Comune di Locri (RC) – Giugno 2015
Autore: RUWA Srl

Il presente lavoro afferisce al Progetto Definitivo a corredo degli interventi per la messa in sicurezza di un'area soggetta a rischio idraulico nel tratto terminale del Vallone Fondo a circa 800 m dalla foce, nel comune di Locri (RC). Il tratto del Vallone interessato dallo studio risulta infatti classificato come zona d'attenzione nella perimetrazione del rischio idraulico del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) dell'Autorità di Bacino della Regione Calabria approvato nel 2001, l'area al momento risulta classificata unicamente sulla base di notizie storiche di allagamenti e non sulle risultanze di uno specifico studio idraulico. Dalla cartografia del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni redatto dall'Autorità di Bacino Regionale nel 2013 è possibile notare come l'area in questo caso non risulta perimetrata come area a pericolosità idraulica. L'area di interesse per la quale si propone istanza di riclassificazione a seguito di interventi di messa in sicurezza si trova all'inizio del centro abitato di Locri nella zona immediatamente a monte dell'attraversamento su Via Angelo Cusmano in destra idraulica del Vallone Fondo. L'area oggetto di studio lungo il corso d'acqua, invece, risulta essere compresa tra il ponte della strada comunale su Via Calvi e la foce per una lunghezza complessiva di circa 1600 metri.



N: 72
Titolo: VERIFICA DI COMPATIBILITA' IDRAULICA PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE PESE ALL'INTERNO DEL DEPOSITO CARBURANTI ENI DI VIBO VALENTIA - Comune di Vibo Valentia (VV) – Aprile 2015
Autore: RUWA Srl

Nel luglio del 2006 l'area di Vibo Marina è stata interessata da un evento alluvionale di notevole entità che ha interessato anche l'area di Bivona nella quale è situato il deposito carburanti ENI. A seguito di tale evento sono stati finanziati una serie di interventi per la mitigazione del rischio idraulico finalizzati in particolare alla risoluzione delle criticità presenti lungo il reticolo idrografico. Parte dei suddetti interventi sono stati realizzati, altri sono tuttora in corso di realizzazione; altri ancora, pur essendo stati finanziati, sono attualmente nella fase di redazione/approvazione dei progetti o di indizione della gara d'appalto. Scopo del presente lavoro è quello di verificare la compatibilità idraulica dell'intervento di realizzazione di due nuove pese previste all'interno del deposito carburanti dell'ENI sito in Vibo Marina, nel comune di Vibo Valentia; le pese saranno realizzate una in prossimità dell'entrata principale del deposito e l'altra nella zona sud in prossimità dei magazzini esistenti a circa 26 m dall'entrata principale. Poiché le pese in progetto saranno realizzate a livello del piano campagna attuale e rialzate di pochi cm, esse non ostacoleranno in nessun modo il libero deflusso delle acque dovute a fenomeni pluviometrici e possibili fuoriuscite dai corsi d'acqua in prossimità del deposito. Nel presente lavoro è stata valutata la compatibilità idraulica allo stato attuale dell'intervento di realizzazione di due nuove pese, previsto all'interno del deposito carburanti dell'ENI ed è stato altresì condotto un aggiornamento dello stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dei corsi d'acqua che attraversano la zona in cui ricade il deposito ENI ed in ogni caso quelli la cui esondazione possa influenzare le condizioni di rischio idraulico dell'area.



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