La zona oggetto del presente studio è l'Ader Doutchi Maggia , un altopiano eroso situato attorno ai 15° di latitudine Nord ed ai 6° Est di longitudine, nella Repubblica del Niger,situata al limite delle colture pluviali. La pluviometria varia dai 400 mm della zona sud ai circa 300 mm della zona nord.
Il deflusso nella zona di Keita, come nella maggior parte della zona nord del Sahel, ha un carattere fortemente torrentizio, si ha in pratica deflusso solo in seguito ad una precipitazione, è quindi indispensabile fare il bilancio di cui sopra limitato al solo evento di pioggia. Il problema del calcolo del deflusso di un bacino idrografico sottoposto ad un evento di pioggia di determinate caratteristiche può essere risolto con vari metodi che possono ricondursi a tre teorie principali:
- modello cinematico o metodo della corrivazione,
La procedura che si intende sviluppare nel presente studio presuppone un approccio del problema di trasformazione afflussi-deflussi a livello di sottobacino per poter meglio tenere in conto l'effetto delle realizzazioni. Per questo si è ritenuto opportuno utilizzare la teoria dell'idrogramma unitario. Una volta noti gli idrogrammi di piena dei singoli bacini che confluiscono nell'asta principale è necessario risolvere il problema della propagazione della piena fino alla sezione di chiusura.
Per migliorare la conoscenza delle caratteristiche di deflusso nella zona di Keita, dal 1990, è stato instaurato un sistema di misure di deflusso in alcuni corsi d'acqua della zona. Dato il regime strettamente torrentizio dei corsi d'acqua nella zona, per le misure di deflusso sono state messe a punto delle tecniche semplici escludendo qualsiasi forma di automatismo. Si è ritenuto infatti che l'utilizzo di strumenti automatici sia sconsigliabile in questo contesto perché tendono ad avere dei problemi dovuti alle condizioni climatiche estreme (alte temperature e vento che trascina polvere e particelle di sabbia) ed l'assistenza è inesistente.
Per una messa a punto definitiva della procedura di valutazione dell'effetto degli interventi sulle caratteristiche di deflusso, si è passati all'applicazione del metodo ad un caso concreto. La scelta è caduta sul Fountouka, un affluente di destra dello Zourourou, che ha un bacino versante di circa 200 km2 alla confluenza tra i due corsi d'acqua. Il metodo per simulare la risposta di un bacino basato su un modello di trasformazione afflussi-deflussi, come visto in precedenza, è necessariamente limitato dal fatto di ignorare completamente i fenomeni che avvengono lungo il corso d'acqua principale. Per ovviare a questo problema è indispensabile utilizzare un modello di propagazione delle piene nel corso d'acqua, che utilizzi gli idrogrammi dei sottobacini come entrate nei nodi corrispondenti per calcolare l'idrogramma nella sezione di chiusura. Questo metodo porta necessariamente ad un appesantimento della procedura, sia in fase di preparazione dei dati, in quanto occorre conoscere il profilo del corso d'acqua, sia in fase di taratura ed utilizzo del metodo.
Dai risultati delle simulazioni degli idrogrammi misurati emerge una sufficiente rispondenza di entrambi i metodi utilizzati, trasformazione afflussi-deflussi e propagazione delle piene, alla risposta reale del bacino in termini di caratteristiche di deflusso. Per questo motivo i risultati ottenuti nella fase di valutazione degli effetti delle caratteristiche di deflusso possono essere ritenuti abbastanza attendibili soprattutto in termini relativi.
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